Restauro della Madonnina del Sodadura

Nell’ambito delle celebrazioni del sessantesimo anno di fondazione del Gruppo Alpini di Paderno Dugnano, è stato deciso di rendere omaggio alla Madonnina del Sodadura effettuando una manutenzione straordinaria per riportarla al suo originale splendore.

Ogni aggiornamento sull'operazione verrà pubblicato in questa pagina.

La storia

La Madonnina del Sodadura è una statua dorata raffigurante una Madonna con in braccio il Bambino ed è posta in vetta al Monte Sodadura a 2010 mt s.l.m, al confine tra la Valsassina lecchese e la Val Taleggio bergamasca, in un bel punto panoramico che domina i Piani di Artavaggio. Probabilmente molti di voi saranno saliti almeno una volta e conoscono la Madonnina, ma quanti di voi ne conosco la vera storia?

L’origine della Madonnina risale ad oltre 60 anni fa. Era infatti il 15 ottobre 1961 quando un piccolo gruppo di giovani appartenenti all’oratorio S. Luigi di Dugnano (frazione del comune di Paderno Dugnano in provincia di Milano) posò la statua opera dello scultore Giuseppe Cattaneo, detto “Pin barba” anch’esso parte di quel gruppo.

Qualche anno dopo nel 1964 forti di quella esperienza, alcuni di quei ragazzi dell’oratorio che erano anche Alpini fondarono il Gruppo Alpini di Paderno Dugnano che vide proprio il Pin Barba come Capogruppo per ben 30 anni. 

Nel tempo questo legame tra la Madonnina e la comunità di Paderno Dugnano è sempre rimasto particolarmente vivo in particolare con l’oratorio S. Luigi ed il Gruppo Alpini che da sempre se ne stanno prendendo cura.

 

Qualche curiosità

L’attuale Madonnina non è la stessa che fu posata nel 1961. Il trascorrere del tempo, le intemperie ed i fulmini in particolare, resero necessario sostituire la Madonnina nel 1980.

Quasi vent’anni dopo, nel 1998, proprio per prevenire i danni dei fulmini, fu messa in opera una messa a terra che partiva dal basamento. In quell’occasione Pin Barba creò una nuova Madonnina ma questa volta non più in fusione metallica ma in fibre resinose per garantirne una maggiore durata. La precedente statua è ora conservata nella sede del Gruppo Alpini di Paderno Dugnano.

Successivamente sono stati effettuati solo ritocchi di verniciatura in loco. L’ultimo dei quali nel 2021 proprio in occasione del 60° anniversario della posa.

Il supporto di colore rosso che simboleggia braccia protese al cielo che invocano aiuto alla Madonnina è stato ispirato dal Monumento agli italiani opera di Mirko Basaldella che è installato al campo di concentramento di Mauthausen presso cui il gruppo di quei giovani si erano recati in visita nel 1960, l’anno precedente della posa.

Il nuovo progetto di restauro

A seguito di un recente sopralluogo effettuato da membri del Gruppo Alpini, è stato riscontrato che il bel colore brillante della Madonnina è ormai svanito. Inoltre, in alcuni punti, ci sono evidenti segni di logoramento che potrebbero presto portare ad un rapido sfaldamento delle fibre; analogamente il basamento presenta alcuni punti di ruggine che necessitano il ripristino.

Per queste ragioni è stato valutato che la verniciatura in loco della Madonnina non fosse sufficiente. Per preservare il suo splendore e la sua integrità, la statua necessita di una manutenzione straordinaria: è necessario quindi fare una ricostruzione delle parti logorate ed effettuare una verniciatura professionale a più strati.

Per effettuare questa manutenzione la statua dovrà essere prelevata dal suo basamento e portata in un laboratorio dove avverranno le lavorazioni necessarie. Il basamento potrà essere trattato sul posto.

Le tempistiche

La statua verrà prelevata sabato 18 maggio 2024, trasportata a spalla lungo il sentiero che dalla cima del Monte Sodadura passa dal Rifugio Nicola, poi Albergo Sciatori ai Piani di Artavaggio e da lì al parcheggio posizionato al termine della strada forestale che porta poco sotto a Culmine S. Pietro. Il trasporto avverrà con la massima cura.

Le lavorazioni dureranno circa una settimana; il riposizionamento della statua è previsto quindi per sabato 25 maggio effettuando a ritroso lo stesso percorso dell’andata.

Queste date sono suscettibili di modifiche in base alle condizioni metereologiche od altre situazioni impreviste. Nell’eventualità, ogni modifica verrà opportunamente comunicata sui canali indicati di seguito.

Tutte le fasi verranno documentate con foto e rese disponibili al pubblico in questa pagina.

Avvertenza ai fedeli ed agli escursionisti

Sebbene le operazioni di restauro siano state programmate nel periodo di chiusura della funivia per ridurre al minimo il disagio, è sempre possibile che qualche fedele od escursionista giunga comunque alla vetta del Monte Sodadura. Salvo quanto indicato nelle tempistiche, dal 18 al 25 maggio la Madonnina, quindi, non sarà visibile nella sua collocazione abituale.

Il Gruppo Alpini di Paderno Dugnano ha predisposto ampia diffusione del comunicato informativo, ma potrebbe non essere sufficiente per intercettare tutti gli interessati.

Chiediamo a tutti di dare la massima divulgazione di questa informazione anche attraverso la locandina informativa che trovate in fondo a questa pagina.

Ringraziamo tutti per la comprensione e la collaborazione.

Documenti

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Locandina informativa del restauro della Madonnina
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Comunicazione ufficiale del Gruppo sulla manutenzione della Madonnina
Comunicazione ufficiale manutenzione Mad
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